GDV - 5 Giugno 2012

Alessandra Agosti

Il Covolo a Valaurie

Molière, risate e fulmini

VALAURIE (FRANCIA)
Inizia con il freddo ancora pungente di un mattino di qualche settimana fa e finisce tre giorni più tardi, sotto quella che sembra la prova generale di un secondo diluvio universale, tra fulmini, saette

e pioggia a secchiate davanti alla chiesa di Longare.
Il Covolo è la compagnia di casa qui, e le è stato affidato un incarico importante dal Comitato per il gemellaggio, presieduto dal sindaco Gaetano Fontana, da portare a termine durante questo viaggio in terra di Francia, cui ha contribuito anche la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo di Longare, senza dimenticare la collaborazione della Parrocchia e dell ́Associazione Noi: inaugurare gli scambi culturali che, dopo quelli prettamente economici succedutisi negli anni, potranno dare ulteriore sviluppo

al gemellaggio che Longare ha siglato nel 2001 con la cittadina di Valaurie (cui si è unita nel 2009 la vicina Réauville), delizioso villaggio immerso tra le vigne, gli ulivi e i campi di lavanda del dipartimento della Drôme, nella regione provenzale del Rhone-Alpes. Ci sono anche due centrali nucleari, è vero: ma, come scopriremo al nostro arrivo, per i francesi - per loro, almeno - si tratta di una presenza normale, che non turba affatto l ́atmosfera da giardino dell ́Eden che qui si respira. Dieci ore di viaggio - fino al traforo del Frejus e poi su verso nord - fino a Valaurie, dove si arriva naturalmente in ritardo. Nulla però sembra turbare gli amici del Comitato

francese per il gemellaggio, guidati dall ́energica e simpatica Cecile Froment: d ́altra parte, non c ́è da aspettarsi nulla di diverso da un luogo in cui - come ci dirà con efficace sintesi la nostra ospite per le due notti di soggiorno, la parigina Ginette trasferitasi qui con il marito Bernard - “la gente parla sorridendo”.

Il programma della tre giorni è intenso. Spazio al divertimento, alle visite e alla socializzazione, certo; ma anche - e soprattutto - tanto teatro.
Si comincia la sera stessa dell ́arrivo, sotto il tendone dello Chapiteu, ben frequentata scuola di circo immersa tra filari di mandorli, con la messinscena de “Il borghese gentiluomo” ad opera de Les Compagnons de la Pierre Blanche”, formazione amatoriale di St Paul Trois Châteaux: un allestimento volutamente filologico, che rispetta il testo e la triade tipica del teatro dei tempi del Re Sole, fra recitazione, musica originale di Lully e balletto.

Il sabato sera tocca invece a Il Covolo, che a Valaurie porta la sua produzione più recente: “Il malato immaginato”, spassosa commedia ispirata ad alcune opere di Molière. «Sarebbe come se una vostra compagnia venisse in Italia proponendo una commedia di Goldoni», scherza al microfono Nicola Pegoraro, regista e autore del testo, rivolgendosi ai colleghi de Les Compagnons, ora seduti tra il pubblico. «In effetti noi facciamo Le Donne Gelose!» è la risposta che non ti aspetti, e che invece arriva dalle gradinate e ti offre l ́ennesima conferma di come il teatro abbatta i confini. Anche quelli linguistici. Sì, perché “Il malato immaginato” de Il Covolo conquista immediatamente il pubblico francese, complice in particolare la straordinaria vis comica dei caratteristi della compagnia di Longare: formidabili la gestualità e la mimica facciale, da manuale l ́intonazione, che al di là del testo vero e proprio ne assorbe e ne rimanda al pubblico tutte le più sottili emozioni. In più, strappa applausi e apprezzamento la scelta (non da tutti, diciamocelo) di recitare interi brani in francese e di accompagnare la commedia con la proiezione,

su un pannello laterale, del testo tradotto.
La bravura della compagnia Il Covolo, concentrata e impegnata nel suo ruolo di ambasciatrice della cultura di Longare (ma anche vicentina e italiana) e lo spasso della commedia vincono davvero su tutto, compresi il violento temporale e la pioggia scrosciante che, con il tendone dello Chapiteau a fare da cassa di risonanza, costringeranno a una breve interruzione. Alla fine, applausi più forti della pioggia e, ciliegina sulla torta, la telefonata in viva-voce dell ́assessore Flavio Toniolo, che saluta concittadini e amici di Valaurie.

martedì 05 giugno 2012 INSERTI, pagina 52

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